Bilancia e gravidanza: come tenere sotto controllo il peso
21 Settembre 2023 2023-09-21 14:42Bilancia e gravidanza: come tenere sotto controllo il peso
Nel viaggio alla scoperta della gravidanza, ti sentirai travolta dalle emozioni e dai pensieri. Tra questi, spesso vi è il timore di aumentare di peso e di ritrovarti in prossimità del parto in un corpo che non senti più tuo.
L’aumento di peso in gravidanza non è legato solo alla crescita del bambino, ma anche a tutti i tessuti e organi necessari al suo sviluppo, e solo in minima parte alla massa grassa e proteica materna che saranno utili nella successiva fase di allattamento.
Nelle linee guida per la gravidanza, si trovano indicazioni relative agli intervalli di aumento di peso, che fanno riferimento alla condizione corporea pre-gravidica definita secondo il BMI.
Di seguito potrai consultare gli intervalli per la gravidanza singola:
- 12.5-18 kg per le donne sottopeso (BMI < 18,5)
- 11.5-16 kg per le donne di normopeso (BMI 18,5-24,9)
- 7-11.5 kg per le donne in sovrappeso (BMI 25-29,9)
- 5-9 kg per le donne obese (BMI > 30)
E quelli in caso di gravidanza gemellare:
- 17-24,5 kg per le donne di peso normale
- 14-22,5 kg per le donne in sovrappeso
- 11,5-19 kg per le donne obese
Questi dati sono utili per guidare sia la futura mamma che i professionisti che la supportano, ma devono poi essere interpretati e contestualizzati considerando la storia individuale di ogni donna.
A volte, si nota che il peso tende a rimanere troppo basso o ad aumentare eccessivamente a causa delle abitudini alimentari e dell’attività fisica non adeguate al periodo di gravidanza.
In questo caso, con le necessarie precauzioni, è possibile migliorare la situazione, tenendo sempre presente che eventuali eccessi di peso accumulati durante la gravidanza non possono essere persi durante la gravidanza stessa. Non è motivo di preoccupazione un leggero calo di peso nelle prime settimane dovuto a nausea e mancanza di appetito, così come un moderato dimagrimento, sotto l’attento controllo dei professionisti, nelle donne che iniziano la gravidanza in condizioni di obesità preesistente.
In altre circostanze, il peso può essere influenzato da condizioni diverse, come quelle di natura ormonale o metabolica, che non dipendono dalle azioni della donna stessa. In tali casi, è fondamentale fornire assistenza senza giudizio, senza provocare sensi di colpa, ansie o paure. È importante cercare di mitigare il fattore causale e supportare la futura mamma nel comprendere che il suo corpo sta affrontando un compito complesso e straordinario in quel momento, quindi non dovrebbe essere sottoposto a restrizioni alimentari o a un eccessivo esercizio fisico.
Nelle situazioni come queste, ciò che può essere fatto è massimizzare l’attenzione alla propria alimentazione e al proprio stile di vita in modo che il corpo abbia tutto ciò di cui ha bisogno per sostenere lo sviluppo di una nuova vita. Sarà solo dopo il parto che si potrà gradualmente lavorare al recupero della forma fisica precedente alla gravidanza.