Cosa non dimenticare nella valigia: probiotici in viaggio
5 Luglio 2023 2023-07-05 17:04Cosa non dimenticare nella valigia: probiotici in viaggio
Ti stai preparando per le tue vacanze al mare o in montagna e nella tua valigia, oltre a prodotti per la cura e benessere, non possono mancare farmaci e prodotti per la salute come crema solare protettiva, antipiretici e antinfiammatori. Dalle indagini svolte sulle abitudini degli italiani, infatti, risulta che oltre il 50% non rinuncia a questi prodotti durante il viaggio.
Nonostante l’intestino e lo stomaco siano gli organi più colpiti da disturbi durante i viaggi, molte meno persone si preoccupano di salvaguardare il benessere e la salute intestinale, portando con sé i probiotici. Tra le più grandi preoccupazioni, infatti, risultano: diarrea, stipsi, gonfiore (30.8% degli italiani), scottature o eritemi (25.3%) e febbre (16.9%).
Viaggiare comporta un cambiamento delle tue abitudini alimentari e di idratazione, oltre che dei ritmi abituali e delle condizioni dell’ambiente, e tutto questo può alterare il microbiota intestinale.
Il cambiamento del microbiota può causare stipsi, diarrea, gonfiore, discomfort e alterazioni del sistema immunitario ed esporti a infezioni virali e batteriche. Alcuni disturbi possono accompagnarti durante tutte le vacanze fino a nove settimane dopo il tuo rientro, visto che 6-8 settimane è il periodo medio di cui il microbiota necessita per tornare al suo equilibrio.
So che non è sempre facile mantenere delle buone abitudini alimentari in vacanza, ma il minimo che tu possa fare è idratarti con circa 2-2,5 litri di acqua al giorno, inserire fonti di fibra (come, ad esempio, la frutta e della verdura) nei pasti e non rinunciare all’attività fisica. Inoltre, assumere probiotici qualche giorno prima di partire e durante le vacanze può aiutarti negli effetti del cambiamento del microbiota.
Può essere difficile scegliere il giusto probiotico, considerando la vasta gamma di prodotti presenti sul mercato. Ecco qualche consiglio utile per scegliere al meglio:
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Saccharomyces boulardii: impiega 3-4 giorni per colonizzare e permane nell’intestino 4-6 giorni. Ha un effetto dose dipendente, efficace da 250 mg/day e si può arrivare a 1g/day per le persone molto soggette a diarrea. Da iniziare ad assumere almeno 5 giorni prima del viaggio.
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Lattobacilli come rhamnosus, acidophilus, bulgaricus e fermentum: dimostrano un ottimo effetto protettivo sui disturbi intestinali durante i viaggi se assunti da almeno 2 giorni prima del viaggio e poi per altri a 8 giorni in un dosaggio di almeno 2x 10^9 CFU/day.
- Bifidobacterium bifidum: utile in caso di stipsi e gonfiore durante i viaggi. Meglio se assunto dalla settimana prima di partire e poi durante la vacanza con un dosaggio di almeno 2x 10^9 CFU/day.
Utilizzare un mix che contenga almeno questi microrganismi può aiutarti a mantenere una buona salute del microbiota anche in vacanza.
Attenzione: informati sempre sulla modalità di conservazione dei probiotici, se in frigo o a temperatura ambiente, perché l’esposizione a sbalzi termici potrebbe danneggiare i microrganismi contenuti in essi.